di Giovanni Lazzaretti Tizio ha un capitale. Può conservarlo, o acquistare delle cose. Può creare una ditta, o mettersi in società. Può prestarli all’amico imprenditore, rischiando con lui e traendo un utile se l’azienda va bene. Ma Tizio è figlio del nostro tempo (come me) e, chissà perché, ha in […]