Putin attacca l’Europa rileggendo la seconda guerra mondiale –

Proponiamo la lettura di un articolo dal sito del Manifesto che rilancia l’intervento di Vladimir Putin sulla interpretazione della Seconda Guerra Mondiale, apparso sulla rivista americana The National Interest intitolato «Le vere lezioni del 75° anniversario della seconda guerra mondiale».  L’intervento del Presidente Russo in una rivista di politica estera della destra repubblicana neocon,  ha suggerito l’ipotesi di un nuovo tentativo del leader russo di intervenire nella prossima campagna elettorale. In realta’ al di la delle schermaglie politiche interne americane, il senso dell’intervento di Putin e’ stato di nuovo un analisi di fatti storici, dopo la risoluzione del parlamento europeo che ha equiparato il comunismo al nazismo (e quindi implicitamente l’Urss al Terzo Reich). Putin ha sottolineato come di fatto Francia e  Gran Bretagna (e Stati Uniti) favorirono l’ascesa di Hitler in funzione anti sovietica e quindi anti russa. In altre parole, l’attacco tedesco all’Unione Sovietica era l’auspicio (o forse l’obiettivo) di chiunque negli anni 30 non provo’ a fermare l’ascesa di Hitler, non intervenne nell’annessione di Renania, Austria e Cecoslovacchia, non provo’ a fermare il riarmo colossale della Germania in violazione dei trattati di pace di Versailles e non ritenne necessario attaccare la Germania quando era impegnata contro la Polonia nel Settembre del 1939. Buona Lettura!

https://ilmanifesto.it/putin-attacca-leuropa-rileggendo-la-seconda-guerra-mondiale/

Articolo originale in inglese:

https://nationalinterest.org/feature/vladimir-putin-real-lessons-75th-anniversary-world-war-ii-162982

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