di Guido Grossi
Mai come oggi il sistema FINANZIARIO mondiale (e pure quello italiano) è inondato di liquidità: montagne di soldi.
Mai come oggi, il sistema ECONOMICO, fatto di imprese che producono e investono, e famiglie che lavorano e spendono, ha tanta difficoltà a trovare i soldi necessari.
Nell’immaginario collettivo di troppi economisti improvvisati, il sistema finanziario è una vasca: apri un rubinetto (immetti liquidità) e quella si diffonde in ogni angolo. E’ falso.
Il sistema finanziario è un complicatissimo intreccio di tubi, serbatoi, scambiatori, saracinesche, idrovore, che ogni giorno pazientemente si raffina e diventa più efficiente per accaparrare ogni centesimo in circolazione e portarlo nel mondo della finanza: titoli, depositi, derivati.
Il mondo della finanza NON FINANZIA l’economia, come ingenuamente crediamo. Il mondo della finanza è alternativo all’economia della produzione e del lavoro: si accaparra le risorse, sottraendole all’economia reale, per produrre una ricchezza falsa ed illusoria.
Se osservi le quantità di denaro abnormi che circolano nel mondo dei titoli e dei derivati, e la grave scarsezza che avvilisce l’economia reale, te ne rendi conto immediatamente, senza bisogno di ulteriori spiegazioni tecniche.
Se credi alla favola della vasca, e a quella ancora più balzana della finanza che finanzia l’economia, cadi in errori di valutazione tragici:
a) pensi che la cosa da fare urgentemente sia quella di creare nuovo denaro e immetterlo nella vasca, sperando che qualche goccia ti arrivi
b) sei distratto, e non ti preoccupi della cosa veramente importante: La Politica è responsabile di decidere COME INVESTIRE, e COME DISTRIBUIRE.
Ma sembra che ci abbia rinunciato, perché rassegnata a LASCIAR FARE I MERCATI.
Cosa vogliamo fare da grandi?
Aspettare a bocca aperta che ci cada qualche goccia dai tubi?
O riprenderci le nostre responsabilità?
Chi volesse collaborare attivamente, ci contatti:
centrostudi@sovranitapopolare.it
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