
Il fisco è qualcosa di molto simile alla creazione di denaro.
La stampa di denaro crea liquidità, immettendola nel sistema.
L’incasso di tasse distrugge liquidità, ritirandola dal sistema.
In entrambi i casi esiste un potere di allocazione.
Chi crea il denaro decide a chi darlo e a chi non darlo.
In quale misura e a quali condizioni.
Chi impone ed incassa le tasse decide a chi imporle, in quale misura e a quali condizioni.
E in tutti i casi si tratta di una azione “politica”, di governo dell’economia di un paese.
Conclusione: l’emissione di denaro e la tassazione sono strumenti politici che dovrebbero essere unicamente in mano all’autorità politica, sottoposta a controllo democratico del popolo.
Oggi non è così.
La funzione di creazione di denaro è gestita dalla banca centrale insieme alle banche commerciali, tutte controllate dalle lobbies finanziarie.
Si veda anche: https://www.bancaditalia.it/chi-siamo/funzioni-governance/partecipanti-capitale/Partecipanti.pdf
La tassazione è gestita dallo Stato,.il quale è però sottoposto ai vincoli di bilancio decisi dalla Commissione Europea, secondo questi criteri:
Si veda anche: http://www.asimmetrie.org/wp-content/uploads/2016/04/AISWP201601.pdf
Abbiamo offerto ai “ladri” le nostre chiavi di casa. E’ evidente che ora a casa nostra possono fare quello che vogliono, nei loro interessi, non nei nostri.
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