Ho notato che spesso si attacca la Costituzione, per vari motivi, e chi ad essa si rifà per difenderne i principi. Le critiche possono essere giuste, ma occorre fare attenzione a non buttare il bambino con l’acqua sporca, per questo ripropongo questo mio articolo, scritto tempo fa ma sempre attuale.
Abbiamo un abito prezioso, che si tramanda di generazione in generazione. La sua bellezza è intatta, anche se si vedono i segni del tempo: è stato strappato e logorato in più punti e qualcuno ha anche provato a rattopparlo, spesso degradandolo con toppe peggiori dei buchi che si volevano rammendare (e a volte i buchi non c’erano nemmeno). Che fare ora? Gettarlo è un peccato, perchè appunto l’abito è ancora prezioso, perchè è costato morte, violenze e guerra. Per chi non l’avesse capito, quest’abito è la nostra Costituzione. Essendo preziosa, per quanto detto, va difesa da restauri mal fatti ma va rinforzata e adattata ai tempi moderni, ma col rispetto che si deve a quello che è costata a suo tempo. Rifarla da capo non avrebbe senso, perchè o costerà in maniera analoga o non sarà altrettanto preziosa, e la prova del tempo rende ancora più prezioso quello che abbiamo. Dobbiamo fare tesoro delle esperienze della Storia per capire come migliorare la struttura ed evitare i danni arrecati in passato, ma senza snaturare la bellezza che ancora si intravede oltre i segni del tempo.
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