limite precauzionale 6 volt/metro e triplo sistema di protezione italiano
a cura di Francesco Cappello
Con Livio Giuliani ex dirigente di ricerca dell’ISPESL [Istituto per la ricerca e prevenzione sul lavoro) dell’INAIL, oggi portavoce dell’ICEMES [International Commission for electromagnetic safety] ripercorriamo la storia e le ragioni del limite precauzionale dei 6 volt per metro, di cui L. Giuliani è stato protagonista principale, e del triplo sistema di protezione italiano basato su:
1. limiti di esposizione;
2. valori di attenzione;
3. obiettivi di qualità.
…la storia, passata e presente dei tentativi di sabotare tali limiti e in tale contesto l’approccio europeo (principio precauzionale) versus quello statunitense (prudent avoidance). Radar, satelliti per telecomunicazioni della Space X di Elon Musk, 5G, 6G, 7G e molto altro
in questa PRIMA PARTE dell’intervista
Nella prima e ancor più nella seconda parte dell’intervista (in corso di pubblicazione) si evince come nel corso del tempo, il sistema di privatizzazione basato su criteri liberisti, che hanno ripreso il sopravvento a partire dalla fine degli anni 70, hanno agito e agiscono verso lo smantellamento dello stato sociale e degli standard a protezione della saluta pubblica, pur di eliminare ogni ostacolo ai profitti privati delle multinazionali che hanno sostituito le grandi compagnie pubbliche, grazie a molti politici prezzolati, collusi e compiacenti
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