Ridisegnare l’uomo, la sua cultura e la sua storia sono le stravaganze sessualmente insostenibili su cui poggerà la tecno-distopia in formazione. Qui il video dell’articolo
Il sesto contributo su questo spazio, disponibile a quanti si sentono sollecitati dalle mie “Lettera R”, è ancora dell’amico Marco Guido Martini, già autore della seconda Lettera R.