È sempre più difficile uscire dalla gabbia della narrazione mainstream, ormai definitivamente diretta a sorpassare qualsiasi istituzione che non sia la “comunità massmediatizzata”. Qui il video dell’articolo
La cancel culture sulla politica ci lascia indifesi nei confronti della distopia tecnocratica, annulla la creazione di una politica sovrana e ci consegna ai “nuovi” player globali. Qui il video dell’articolo
Invalidazione del pensiero, manipolazione di vita, identità e famiglia con politica e cultura incapaci di fermare il “progressismo” tecnocratico dello “spettacolo integrato”. Qui il video dell’articolo
Occorre una veloce e radicale revisione di tutte le prospettive politiche del dissenso al totalitarismo dominante, per costruire una reale prospettiva politica. Qui il video dell’articolo
Oggi non c’è uno dei diritti umani che non sia profondamente violato, nella più totale incapacità politica di fermare questa deriva; da questa consapevolezza potrebbe scaturire un programma adeguato. Qui il video dell’articolo
In preda al miraggio del consenso mediatico, sembriamo incapaci di organizzazione e invertiamo il processo di costruzione partendo da uno sterile attivismo. Qui il video dell’articolo
La situazione socio-politica della resistenza e del Paese impone una visione comune necessaria ad una vera liberazione nazionale, in cui molti possano convergere. qui il video dell’articolo