Il dissenso in Italia è completamente fuori registro, sbattuto fra piazze divisive incapaci di costruzione e dialogo, campagne velleitarie e “leader” social mediatici che non possono farsi statisti. Qui il video dell’articolo
Se il CLN si consegna al movimentismo non riuscirà ad entrare in comunicazione con un popolo stanco, deviato e disinformato, che nonostante tutto potrebbe ancora prestare attenzione ad una novità politica autorevole e realmente diversa. Qui il video dell’articolo
Attraverso un organigramma cerchiamo di capire le funzioni necessarie ad un soggetto politico inteso a rinnovare la politica, lo stato di diritto e il rapporto fra cittadino e istituzioni.
Dobbiamo ben comprendere la vera portata di alcune tendenze mediatiche e culturali, ne va dell’intima libertà e responsabilità di ognuno di noi. qui il video dell’articolo
I primi mesi di vita del CLN confermano l’esistenza di molti nodi da sciogliere della politica in generale e nello specifico, che spero siano ben compresi dai suoi dirigenti. qui il video dell’articolo
Fra divisioni ideologiche e di basso profilo, un nuovo abbaglio minaccia la maturazione di una proposta politica inclusiva e capace di parlare alla società civile. Qui il video dell’articolo
La situazione socio-politica della resistenza e del Paese impone una visione comune necessaria ad una vera liberazione nazionale, in cui molti possano convergere. qui il video dell’articolo
Fermiamo il divide et impera con una nuova identità politica umanistica, costruttiva e dialogante: “aborto” e “immigrazione” come esempi di compenetrazione fra diritti. qui il video dell’articolo