In ottica spirituale, il perdurare delle cose è dovuto all’intenzione iniziale che lo permette, la dimenticanza di ciò è la matrice di tutti i problemi della nostra civiltà.
Il fisico Capra offre una notevole narrazione, ma la pretesa di ridurre tutto a “uno”, acriticamente accolta dalla “spiritualità” dei nostri tempi, intrappola lo spirito nel tempo e nella materia.
La distopia sulla quale siamo messi in guardia da almeno cento anni e che tanto temevamo è già qui, costruita sulle nostre dimenticanze. Qui il podcast dell’articolo prodotto da Cristina Dal Farra