In questo articolo riassumo e sistematizzo quanto sinora affrontato in ordine al nostro essere e alla realtà, come argine al materialismo e al miraggio transumano. Qui il video dell’articolo
LE DIVISIONI DI ORDINE SPIRITUALE FAVORISCONO LA TECNO-DISTOPIA DI CONTROLLO DEL PENSIERO
Il mondo della spiritualità si divide fra “spiritualisti” e religiosi, fra confessionali e “gnostici”, lasciando la tecnocrazia libera di catturare il pensiero. Qui il video dell’articolo
LE DEDUZIONI POSSIBILI DALL’ESSERE SPIRITUALE E DALLA CREAZIONE CHIAMATA REALTÀ
Partendo da una coerente concezione spirituale non materialistica, cerchiamo di trovare un ordine sulla creazione e sulla realtà quanto mai necessario nell’era della dimenticanza. Qui il video dell’articolo
IDEOLOGIE: SPECCHIO PER LE ALLODOLE
La politica “intellettual-pop” che troviamo nei media e nel web distorce e divide dimenticando i diritti umani. Qui il video dell’articolo
LA QUESTIONE DELLA REALTÀ È FONDAMENTALE PER CAPIRE IL NOSTRO ESSERE
Accontentarsi del materialismo elude la responsabilità e la possibilità di comprendere la dimensione del nostro essere.
IL PROBLEMA NELLA “RICERCA” DELLA COSCIENZA
Siamo gli unici enti coscienti però guardiamo alla coscienza in modo “incosciente”, privilegiando un materialismo che porta alla svalutazione dell’essere.
CREDERE NELL’UNICA DIMENSIONE PORTA AL TECNO-TOTALITARISMO
Negare lo spirito e la dualità dell’esistenza restringe la comprensione, illude con l’inconscio e l’evoluzione tecnologica. Qui il video dell’articolo
LA MATERIA NON PUÒ ESSERE UN ASSOLUTO E IL SUO “CULTO” È GABBIA DELLO SPIRITO
Un articolo sulla morte di Daniel Dennett offre spunti interessanti per la critica al materialismo imperante.
SOLO I DIRITTI UMANI POSSONO SALVARE UOMO, POLITICA E CULTURA
Il divide et impera attraversa tutta la civiltà e si nutre della mancata comprensione dei diritti dell’uomo. Qui il video dell’articolo
SCOPRIAMO LA LIBERTÀ DELLO SPIRITO: PUÒ SALVARCI DALLA TECNO-DISTOPIA
Anche le contraddizioni della spiritualità e del mondo religioso favoriscono l’antipolitica tecnocratica. Qui il video dell’articolo